Home Rubriche Outsider Un amore per Amanda: Ciliegine (2012)

Un amore per Amanda: Ciliegine (2012)

amanda

Amanda, donna nevrotica e insoddisfatta, decide di lasciare il compagno Bertrand, diventando sempre più sfiduciata in una buona relazione e soprattutto nel genere maschile. La notte di Capodanno però la sua amica Florence la porta ad un cenone, dove conosce Antoine.

La conoscenza inizia, e tra un bicchiere di vino e l’altro Amanda si convince dell’omosessualità di Antoine.
Da li in poi Amanda rivedrà l’amore e le sue convinzioni sotto un altro punto di vista.
Debutto in regia per Laura Morante, che nel film “Ciliegine” ha il doppio ruolo di regista e attrice (è lei infatti Amanda).

01 Amanda

E come prima esperienza opta per alcune scelte “sicure” , come quella di Parigi, che fa da sfondo alle vicende di Amanda ed Antoine, luogo tipico per una commedia d’amore, scandita da lunghi dialoghi e passeggiate dei protagonisti nella capitale francese. O come anche il personaggio stesso di Amanda, che ricalca quasi totalmente le caratteristiche di quelli già interpretati dalla Morante nella sua carriera : una donna un po’ (eufemismo) nevrotica, con le sue paure, i suoi “tic” e le sue convinzioni a volte sbagliate, ed in questo caso vittima di una notevole “androfobia”.

In conclusione il lavoro merita sicuramente la sufficienza, una buona commedia d’amore non troppo smielata e scontata, senza grandi pretese ma con personaggi credibili e la giusta quantità di ironia.

In occasione dell’Asti Film Festival 2012 la Morante ha ricevuto il premio per la miglior regia nella sezione “opere prime”.

Articolo precedentePerché proprio lui? Scintille tra James Franco e Bryan Cranston nel trailer italiano
Articolo successivoI 70 anni di Sylvester Stallone. Sempre a testa alta
Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

‘Rest..In..Peace’