Prodotto da Guillermo del Toro, The book of Life è un piccolo capolavoro di animazione, un tripudio di colori e di ambientazioni sgargianti, il cui risultato tecnico è sorprendete, considerato il budget risibile rispetto ai big dell’animazione.
La trama di base e i personaggi sono di quanto più classico si possa chiedere: i bambini Manolo, Joaquin si contendono il cuore di Maria: il primo è sensibile, vuol fare il cantante; il secondo è quello più forzuto e arrogante; la terza…se ne va dalla città per anni!

Nel mezzo? divinità legate al mondo dei morti, la tradizione latina che la fa da padrona, l’altromondo visto con colore e gioia, qualcosa difficile anche per un film di animazione. Invece, il folklore messicano permette di trattare temi tutt’altro che da bambini -non solo la morte, ma anche la violenza sugli animali, i rapporti genitore/figlio- con una certa ventata di novità.
Da vedere!