“Mai credere in quello che scrivi, mai scrivere quello in cui credi!”
E’ una delle prime lezioni che il reporter Richard Deese (Miguel Ferrer) dà alla matricola Katherine Blair (Julie Entwisle). Perchè le storie che vengono raccontate all’ “Inside View” sono storie fuori dal comune, e il nuovo caso del pilota Dwight Renfield che i due seguiranno in “The night flier” è uno di questi ; un volatore solitario, dallo stile vampiresco, che con il suo Skymaster atterra in piccoli aeroporti delle cittadine americane, mietendo le sue vittime in modo davvero macabro.
Niente di meglio per lo sciacallo Deese che con una storia così vede già la prima pagina del suo giornale. Ma come lui stesso confiderà alla collega Blair, le storie a volte ti prendono, e se ti prendono troppo….possono avere esiti davvero incredibili.
Film forse sottovalutato , “The Night Flier” di Mark Pavia è datato 1997 ed è basato su un racconto del maestro Stephen King.

Il film in sè per sè non è molto articolato, tuttavia le atmosfere sono molto coinvolgenti, i due reporter sono ben caratterizzati ( sempre alla ricerca del pezzo da prima pagina Deese, più inesperta ma non meno determinata Katherine), il “volatore notturno” Dwith Renfield (aiutante del Conte Dracula nella cinematografia horror) circondato da un alone di mistero durante tutta la pellicola, ed alcune tecniche azzeccate ( come i vestiti di Katherine, che al suo arrivo sono chiari e lucenti, mentre con l’avanzare del film e del suo coinvolgimento nella storia, si fanno sempre più scuri).
Curiosità : Richard Dees, il protagonista, appare ne “La zona morta“ dove svolge un’intervista a Johnny Smith per il giornale “Inside View”.
Non un capolavoro,ma una piccola perla che ogni cinefilo amante del genere horror dovrebbe vedere.