Home Speciale Approfondimenti Una sfida horror dalla A alla Z

Una sfida horror dalla A alla Z

Articolo a cura di Valentina Fioresi 

 

Horror dalla A alla Z per sfidare i vostri amici!

Ragazzi non so per voi, ma per me è sempre divertente aver modo di mettere alla prova la mia memoria e le mie conoscenze. Chiaramente il fine ultimo è quello di dimostrare che di un dato argomento ne so a pacchi. E voi quanto ne sapete di film horror? Sfidate i vostri amici o mettete alla prova voi stessi sfruttando semplicemente le lettere dell’alfabeto. Un horror per ogni lettera, vi consiglio di usare un timer per rendere il gioco più complicato! Qui trovate il risultato della mia prima partita contro me stessa.

Fateci sapere come va nei commenti!!

A come Amityville horror (1979). Di certo non uno dei miei film preferiti, ma resta un classico.
Una delle case più spaventose della storia del cinema.
B come Black Christmas (1974). Il miglior film di Natale.
Buon Natale a tutti, dal killer senza volto.
C come Creepshow (1982). Estetica pop e storie strampalate!
Dov’è la mia torta di compleanno, Bedelia?
D come Dead snow (2009). Attenti ai nazisti e alle valanghe.
Un plotone che è meglio non incontrare.
E come Excision (2012). Follia splatter.
Un amplesso molto particolare.
F come Fragile (2005). Fantasmi all’ospedale.
La bambina meccanica.
G come Grano rosso sangue (1984). I bambini non sono sempre esseri indifesi.
Il protagonista è inquietante già di suo.
H come Halloween (1977). Un classico tra i classici.
In fuga da Michael Myers.
I come It follows (2014). La paura dell’ignoto rimane la peggiore.
Attenti alle malattie sessualmente trasmissibili…
J come Jeepers Creepers (2002). Ogni 23 anni, per 23 giorni, non uscite di casa.
Un bel sorriso!
K come Killer klown from outer space (1988). Piccolo grande e lisergico b-movie. Da vedere!
Siete pronti per lo spettacolo?
L come Leprechaun (1993). Se volete vedere una Jennifer Aniston ventenne.
Ecco, lasciate perdere il film e guardate lei.
M come Morituris (2011). Erano anni che qualcuno non passava il visto della censura. Recuperatelo!
Una vittima crocifissa dai gladiatori.
N come Nightmare (1984). Un, due, tre, Freddy vien per te!
Robert Englund nei panni di Freddy.
O come Omen -Il presagio- (1976). Un altro bambino malefico all’orizzonte.
I. Bambini. Sono. Inquietanti.
P come The perfect husband (2013). Interessante e imprevedibile, consigliato!
Una delle tante scene di violenza della pellicola.
Q come Quella casa nel bosco (2012). Citazioni a scatole cinesi. Uno dei più interessanti horror degli ultimi anni.
Letterali spargimenti di sangue.
R come Reazione a catena (1971). Le radici dello slasher sono tutte italiane.
Morte di due amanti, ripresa pari pari in “Venerdì 13”
S come Suspiria (1977). Il miglior Argento in assoluto.
Impiccagioni artistiche.
T come Terror train (1980). Non ci sono neanche le tette di Jamie Lee, trascurabile.
Una Jamie Lee completamente vestita viene attaccata dal killer.
U come L’ululato (1981). Adotta anche tu un simpatico lupetto.
Mostruose trasformazioni.
V come Venerdì 13 (1980). Sicuri di voler andare in campeggio?
Ecco Jason, anche se sappiamo tutti che nel primo “Venerdì 13” non è lui l’assassino.
W come Wrong turn (2003). Derivativo, ma godibile. (Recuperatevi anche il 2 e il 4, e il 6 se ve la sentite).
Mi sa che la foto sia venuta un po’ tagliata.
X come X-ray (1982). Noto anche col titolo “Hospital massacre” (ma non vale doppio, attenti).
Terrore all’ospedale.
Y come You’re next (2011). Imprevedibile e teso, merita!
La protagonista stremata dalla lotta.
Z come Zeder (1983). Attenti a non piantare il basilico in un terreno K, chissà cosa c’è sotto.
Chi si aggira nella notte?
Prima di chiudere aggiungo qualche semplice linea guida per rendere il gioco meno caotico:
1) Se non usate il timer non vale cercare su internet.
2) Se usate il timer proporrei almeno 4 minuti versione facile e 2 minuti versione difficile.
3) Gli articoli non valgono. Ad esempio “The darkness” vale come “d” non come “t”; “La casa dalle finestre che ridono” vale come “c” e non come “l”.
4) I titoli originali decidete voi se valgono oppure no, magari mettete le cose in chiaro a inizio partita.
5) Non potete usare un film conosciuto con due o più titoli per due o più lettere nella stessa partita (vedi l’esempio di “X ray”).
6) Non litigate, finite facendo gigantesche maratone a base di birra, pop corn e ottimo cinema horror.

Buon divertimento!