TANIA MERCADER (NELLA PARTE DI AMANDA)
1 – Come sei entrata a far parte del cortometraggio?
Il casting director del film, Carlos Bahos, mi convocò per il casting e lì ho conosciuto al regista Davide Melini… e già fin da subito ho voluto fortemente lavorare con lui! Qualche giorno dopo mi chiamò Carlos per dirmi che la parte era mia.
2 – Nel cortometraggio interpreti Amanda. Che cosa ci puoi dire di lei e come ti sei avvicinata a questo personaggio?
Amanda è una donna forte, dura con suo figlio, ma sottomessa a suo marito. Non è stato difficile immaginare quali potessero essere i sentimenti contrastanti di una donna come lei ed ho usato tutta la mia tecnica.
3 – La cosa che maggiormente ti è piaciuta del tuo lavoro?
Lavorare con una troupe di professionisti che ti aiutano sempre. E poi devo confessare che adoro i film horror!
4 – La cosa più difficile che hai dovuto svolgere?
Come ho spesso raccontato in altre interviste, la cosa più difficile fu quella di rimanere sotto il letto alla tre della mattina ed in camicia da notte… Faceva un freddo terribile ahahah.
5 – Il cortometraggio è diretto da uno dei migliori registi horror italiani e prodotto da un gruppo di persone che lavorano a pieno ritmo in film kolossali, come “Thor”, “Harry Potter”, “Titanic”, “Gangs in New York”, ecc. Come è stato lavorare fianco a fianco ad alcuni di loro?
É stato splendido! Con Davide è tutto andato benissimo e ci intendevamo bene, perché oltre al suo talento riconosciuto dovunque, sa ben dirigere gli attori. E anche con il resto della troupe tutto è stato fantastico: persone professionali e umane. É stato stupendo lavorare con loro e ripeterei ben volentieri l’esperienza.
6 – Quali sono le tue aspettative riguardo al cortometraggio?
Sinceramente già il fatto di lavorare con professionisti di questa caratura è per me un grandissimo regalo e poi vedere circolare il mio nome nel mondo è qualcosa di incredibile. Veramente, io mi ritengo soddisfatta appieno. Quando mi presentai al casting, non potevo neanche lontanamente immaginare tutto questo: interviste in ogni parte del mondo, registi di altri paesi che si pongono in contatto con me e addirittura qualche regalo… Manca solo che mi diano un premio come attrice e il cerchio è chiuso ahahah.
7 – Contenta di averne fatto parte?
Credo che da come parlo del corto, di Davide e di tutto il resto, si nota che mi sento super orgogliosa di essere stata scelta per dar vita al personaggio di Amanda. Spero veramente che possano chiamarmi di nuovo per altri futuri progetti.