Eccoci al penultimo episodio dello Speciale LION! Sotto i riflettori, in questa sesta puntata, ci sono tutti membri del cast: il piccolo malaguegno Pedro Sánchez (che interpreta il ruolo del dolce bambino Leon), l’italo-americano Michael Segal (nella parte del violento Jeff) e la catalana Tania Mercader (Amanda). Continuate a seguire il nostro speciale, leggendo le loro interessantissime interviste!
PEDRO SÁNCHEZ (NELLA PARTE DI LEON)
1 – Come sei entrato a far parte del cortometraggio?
Mia madre mi portò ad un casting in Malaga. Era la prima volta per me e devo dire che non stetti più nella pelle quando mi selezionarono.
2 – Nel cortometraggio interpreti “Leon”. Che cosa ci puoi dire di lui e come ti sei avvicinato a questo personaggio?
É un bambino che ha molti problemi, tutti causati dall’intorno familiare. Mi è piaciuto molto dare vita a questo personaggio, che sono sicuro arriverà dritto al cuore degli spettatori.
3 – La cosa che maggiormente ti è piaciuta del tuo lavoro?
Innanzitutto mi piacque moltissimo proprio il personaggio. E poi tutti membri della troupe trattarono benissimo sia a me che i miei genitori. Proprio come se fossimo della famiglia.
4 – La cosa più difficile che hai dovuto svolgere?
Nessuna, perché lavoravo con molta illusione. Era tutto magico e nuovo per me!
5 – Il cortometraggio è diretto da uno dei migliori registi horror italiani e prodotto da un gruppo di persone che lavorano a pieno ritmo in film kolossali, come “Thor”, “Harry Potter”, “Titanic”, “Gangs in New York”, ecc. Come é stato lavorare fianco a fianco ad alcuni di loro?
Come detto in precedenza, io e i miei genitori fummo trattati veramente in maniera eccezionale e tutti erano sempre molto disponibili verso di noi. Davide Melini poi, è stato veramente fantastico, in quanto mi è stato accanto in ogni momento della lavorazione. É senza dubbio un grandissimo regista ed è ancora più grande come persona: è stato veramente fantastico! Io e la mia famiglia lo ringrazieremo sempre!
6 – Quali sono le tue aspettative riguardo al cortometraggio?
Spero che il corto abbia tutta la visibilità che meriti e che il pubblico e la critica apprezzi il nostro lavoro. E poi spero veramente che passi l’importante messaggio di base del film….
7 – Contento di averne fatto parte?
Contento è poco per descrivere quello che sento… É stata un’esperienza unica, irripetibile! Poter lavorare a fianco di uno dei migliori registi horror e in compagnia di altri eccezionali attori è stato veramente un onore. Mi sono molto divertito sul set e tornerei a girare con loro ad occhi chiusi.